Il Liquore Concerto e la sua ricetta segreta

Le origini

Il  liquore concerto è un liquore nato nell’antico Regio Conservatorio dei Santi Giuseppe e Teresa sito in Pucara, una delle tredici frazioni del Comune di Tramonti: è considerato uno dei liquori più antichi di tutta la Costiera Amalfitana.  

Il nome “Concerto” deriva dall’armonia di erbe che lo compongono: una vera sintonia di sapori che hanno reso questa bevanda unica e molto apprezzata. È una di bevanda contenente erbe, liquirizia, finocchietto, chiodi di garofano, noce moscata, stella alpina e mentuccia. L’aggiunta successiva di orzo e caffè all’infuso dona al composto il classico colore scuro e la consistenza densa, oltre a incidere notevolmente sul sapore. 

Originariamente il concerto fu ideato dalle religiose del Conservatorio di Tramonti per distribuirlo alle donne ed ai bambini che ospitavano per curarli dai malanni di stagione cui andavano spesso incontro. Ciò che prima rappresentava una sorta di medicina per combattere i malanni principalmente invernali, col passare del tempo il liquore concerto è diventato una bevanda richiesta soprattutto per il sapore unico oltre per le qualità benefiche, terapeutiche e digestive.

Attualmente a Tramonti le dosi per produrlo si tramandano di famiglia in famiglia e con l’apporto di piccoli accorgimenti per portare in tavola un liquore che rappresenta non solamente un buon fine pasto ma anche un simbolo di ospitalità verso i turisti. 

Va gustato freddo ed è utilizzato anche per la preparazione delle melanzane con la cioccolata, il dolce tipico di Maiori.

La gradazione alcolica è intorno ai 30° e in Costiera Amalfitana il Concerto è considerato il liquore più richiesto dopo il limoncello.

La preparazione

La produzione di questo liquore richiede tempi piuttosto lunghi e, come affermato in precedenza, la ricetta originaria non è nota ma esistono diverse varianti.

Una ricette prevede i seguenti ingredienti: 

• 1 dose di erbe e spezie per un litro di caffè- composta da:

25 gr. anice volgare

15 gr. anice stellato

15 gr. cannella a stecca

10 gr. chiodi di garofano

25 gr. coriandolo

25 gr. ginepro in bacche

25 gr. sandalo rosso

20 gr. calamo aromatico

1 noce moscata

• 1 litro di alcol

• 1 buccia di limone IGP Costa d’Amalfi

• 1 kg. orzo macinato (non solubile)

• 2 kg e ½ zucchero

• 6 tazzine di caffè espresso

• 4 litri di acqua

Procedimento

Mescolare le diverse erbe e spezie tritate finemente, aggiungere la buccia di limone  IGP Costa d’Amalfi e lasciare tutto in infusione nell’alcol per circa 40 giorni.

Al raggiungimento del quarantesimo giorno, occorre preparare un nuovo composto: far bollire l’ acqua con l’orzo e una volta raggiunta l’ebollizione, lasciar riposare il liquido per almeno due giorni.

Filtrare il composto ottenuto con l’orzo ed aggiungervi lo zucchero, lasciando il liquido su fuoco moderato e quando lo zucchero si sarà sciolto, aggiungere successivamente il caffè.

Filtrare l’alcol privandolo delle spezie e mescolare fra loro i due liquidi ottenuti.

È preferibile imbottigliare dopo due mesi dalla preparazione e solamente dopo tutto questo tempo si ottiene così il liquore concerto dal colore scuro ma dal sapore unico.